Don Attilio della Porta

Voglio ricordarlo per la sua figura carismatica: un prete, uno studioso, uno storico, un uomo costantemente impegnato per la crescita spirituale e materiale della comunità di Marina.

Impegnato attivamente nella rinascita del paese disastrata dall'alluvione del 1954, innamorato dei paesaggi cavesi e vietresi, era solito spostarsi in autobus e quando proprio non riusciva a proseguire a piedi accettava volentieri un passaggio dagli automobilisti. Ha raccontato di questi paesaggi e della nascita, del percorso cristiano dei suoi parrocchiani in diversi libri.

Vorrei raccogliere qui alcuni dei suoi racconti più belli... racconti che ci ricordino chi siamo e soprattutto chi era Attilio della Porta.