Il Mostro Fuenti

Queste le tappe per la costruzione del "mostro" di Fuenti, definito nel 1972 da Antonio Cederna un "misfatto ecologico esemplare" di 34 mila metri cubi, 24 metri di altezza, 2000 metri quadri di superficie.

1968 La vicenda comincia il 5 agosto del 1968, quando viene concessa dal comune di Vietri sul Mare la licenza edilizia e il nulla-osta paesaggistico dalla sovrintendenza della Campania, nonostante l'area fosse sottoposta a vincolo.

1971 L'edificio viene terminato nel 1971, dopo polemiche e sospensioni dei lavori. Nello stesso anno la sovrintendenza revoca il nulla-osta visto che la costruzione con corrisponde ai progetti presentati. Anche il comune annulla la licenza e i provvedimenti sono confermati dal Consiglio di Stato nel 1981.

1985 Con il primo condono del 1985 la società propietaria chiede la sanatoria dell'edificio e dopo varie 'peripezie' della domanda di sanatoria, la Regione dà parere favorevole, ma il ministero dei Beni culturali, tramite la sovrintendenza di Salerno, annulla il nulla-osta della Regione.

1992 Una sentenza del Tar Campania nel 1992 conferma il pronunciamento del ministero.

1997 Una sentenza del Consiglio di Stato del dicembre 1997 sancisce la non condonabilità dell'albergo. L'Hotel Fuenti è stato utilizzato solo per i terremotati dell'Irpinia.


fonte: la Repubblica


1999 Il mostro viene abbattuto e con esso si sgretolano le speranze di occupazione per molti lavoratori, aspiranti tali.


Dopo una lunga battaglia e le proteste dei disoccupati per evitare l'abbattimento del mostro Fuenti che avrebbe potuto offrire nuovi posti di lavoro, purtroppo o finalmente, l'Hotel Mazzitelli è stato abbattuto.

Il Governo ha voluto lanciare un chiaro segnale contro l'abusivismo edilizio: NO agli scempi commessi ai danni delle risorse naturalistiche.

Daccordissimo.

Gli scempi però andrebbero prevenuti e non curati!

Se il Mazzitelli avesse avuto qualche camera in meno probabilmente avrebbe dato meno nell'occhio? in quel caso la realizzazione di questa costruzione sarebbe stata condonata? in questo caso i posti di lavoro sarebbero stati salvaguardati? lo scempio seppure di dimensioni inferiori non sarebbe stato egualmente commesso?

A mio modesto parere una volta che lo scempio è iniziato è anche compiuto; e anzichè impedirne la costruzione, con l'abbattimento non si è fatto altro che arrecare ulteriore danno:

- la montagna è divenuta instabile ed ha più volte franato sulla sottostante spiaggia denominata "Acqua del fico" (per la sorgente che sgorga dalla roccia) spiaggia che in estate è affollatissima di gente, e che peraltro ha come unica via di accesso il mare. Per cui non oso neanche immaginare cosa potrebbe accadere se la roccia franasse durante il periodo estivo mentre la spiaggia è gremita di bagnanti. Dove troverebbero riparo? quali soccorsi tempestivi? di chi le responsabilità? mah

- posti di lavoro sono stati sottratti ai tanti disoccupati di Vietri e zone limitrofe;

- un antiestetico buco nella roccia ha lasciato posto al Mazzitelli, un buco a cui avrebbe dovuto fare seguito la realizzazione di un anfiteatro per la riqualificazione dell'ambiente e per offrire nuovamente posti di lavoro.


2008





Combattere e scoraggiare l'abusivismo VA BENE ma creare occupazione E' MEGLIO!!